Per Siwmark e Nathan Brusovani: l’incontro tra uno scultore svedese e un fotografo israeliano. Artisti motivati da un profondo spirito di ricerca che prende spunto e forza dai classici.
Nelle opere di Per Siwmark ritroviamo i volti dei protagonisti dell’Eneide. Dodici sculture per dodici libri. Dodici volti di eroi classici e divinità confuse nell’unica trama voluta dal Fato.
Nelle fotografie di Nathan Brusovani scenari underground e post industrial incontrano la chiara armonia delle forme rinascimentali. Sono diversi gli autori che attraverso le loro immortali pennellate dialogano con l’attualità ritratta dalla fotocamera di Brusovani. Ritroviamo Michelangelo, Caravaggio, Leonardo da Vinci, El Greco e tanti altri pittori rinascimentali.
Nell’incontro tra i due artisti emergono i tratti dell’essere umano come uomo-eroe, eternamente uguale a se stesso nelle sue fragilità e nel suo coraggio, l’uomo di allora conversa con l’uomo di oggi attraverso il linguaggio dell’arte. Pennellate e versi che dal passato toccano ancora oggi il cuore degli artisti e in questo contatto tornano a vivere in un presente carico di nuove ansie e paure, ma anche di nuovi slanci vitali.
E’ in questo guardarsi attraverso i secoli, in questa convivenza resa possibile dall’arte che l’essere umano ritrova se stesso: eroe ed anti-eroe. Dalla perfezione ricercata nel classicismo, passando attraverso la negazione stessa di questa perfezione, come in un vortice lo spazio, il tempo e gli atteggiamenti mentali si mescolano lasciando all’osservatore un profondo e nobile senso di appartenenza all’umanità.

Natan Brusovani – Caravaggio’s time

Le opere di Nathan Brusovani appartengono allo studio dell’artista israeliano sulle influenze dei pittori rinascimentali che ha dato vita nel 2010 alla Mostra di Mosca Homage to Great Masters and Ancient Times. In questo omaggio ai Grandi Maestri il fotografo ha voluto permettere loro di dialogare con le immagini della nostra contemporaneità.
La tecnica di livelli ha permesso alle immagini e ai dettagli di opere classiche di convivere con immagini fotografiche contemporanee. La visione finale è quella di un’unicità dell’umanità attraverso i secoli.
Troviamo i volti angelici dell’Adorazione dei Pastori di El Greco che popolano un postmoderno condominio, la Primavera del Botticelli rapita in una desolata strada notturna, gli Arcieri di Michelangelo nelle scale di una metropolitana…
Tale convivenza sottolinea una continuità tra passato e presente resa possibile dallo sguardo degli artisti intenti a descrivere l’essere umano.
Lo stesso autore sottolinea come pur non essendoci apparenti punti in comune tra le tecniche artistiche e i soggetti rinascimentali e quelli contemporanei “l’intrinseca forza delle loro creazioni rompe la cornice temporale dei loro anni creando simboli visionari in grado di illuminare la cultura occidentale, di influenzarla e di dialogare con essa.”

 

Per Siwmark – Serie dall’Eneide

Nei volti scultorei dell’artista svedese Siwmark ritroviamo la profondità degli interrogativi sull’essere umano e il senso del suo cammino sulla terra.
Il rapporto tra destino e libero arbitrio, così strettamente legato nell’Eneide, dove l’eroe diventa strumento del Fato per la realizzazione di un progetto che prescinde dalla stessa volontà dei capricciosi dei, diventa tema portante della ricerca sul significato dell’essere eroe.
Enea, figlio della dea Venere e del mortale Anchise diventa simbolo di Eroe del passato e al tempo stesso di eroe Contemporaneo.
Strumento del Fato che attuerà attraverso questo divino uomo la nascita della civiltà romana Enea si vede più volte costretto ad abbandonare i personali desideri per sottomettersi alla volontà di un progetto più grande di lui.
Dov’è l’eroe in questo?
Fin dall’antichità classica l’etimologia di questa parola era legata ad uomini nati dall’incontro tra una divinità ed un essere umano. E’ nel corpo e nell’anima di questi eroi che vive e si perpetua l’irrisolto interrogativo del rapporto tra spirito e materia. Nella consapevolezza dell’origine divina e al tempo stesso materiale gli uomini possono riconoscersi oggi stesso quali eroi in continua ricerca del proprio destino.

Durante l’inaugurazione i due artisti saranno presenti con un Artist Talk
>> Artist Talk di Per Siwmark
>> Artist Talk di Nathan Brusovani