“Ma che senti le voci?!” eh si, pare che ai matti capiti anche questo: sentire voci che altri non sentono.
E se queste voci fossero sussurri che riportano un pensiero, se questo vociare sommesso fosse l’eco di un ragionamento che si è mosso anni fa cercando di capire quello che succede dentro le menti di chi “sente le voci”?
Il Collettivo degli Artisti di MonteMario porta la sua mostra dedicata al Centenario di Basaglia a Bassano in Teverina nella Rassegna Stelle Cadenti riempiendo un vicolo di parole e pensieri, quelli di Franco Basaglia, lo psichiatra veneto famoso per essersi battuto per la chiusura dei manicomi in Italia e aver reso possibile l’impossibile.
Si tratta di una installazione collettiva dove 15 lenzuola riportanti frasi raccolte dai testi di Basaglia sventolano lungo il viale del lavatoio a ricordarci un pensiero, un’epoca, un ragionamento di cui ancora oggi abbiamo bisogno.
Lavorando con un’attenzione antropologica e muovendosi in prossimità dell’ex Manicomio Santa Maria della Pietà, il Collettivo degli Artisti di MonteMario, sotto la curatela dell’antropologa Dafne Crocella, ha portato avanti negli anni uno sguardo di indagine sul territorio che è diventato presto ricerca concettuale sui temi del disagio psichiatrico, della storia del manicomio in Italia, dei passi della Legge Basaglia e del pensiero basagliano.
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