Quest’anno il Collettivo degli Artisti di Monte Mario si è spinto oltre i limiti del quartiere per aderire all’iniziativa Sui Passi di Pasolini organizzata da Ammappalitalia e Roccaltìa Musica Teatro e in collaborazione con diverse realtà artistiche e culturali del territorio.
“Sui passi di Pasolini” è un itinerario guidato da Marco Saverio Loperfido da percorrere a piedi composto in 5 tappe giornaliere che toccano tutti i principali luoghi vissuti da Pasolini in Tuscia: Tuscania, set del film “Uccellacci e uccellini”, Viterbo dove Pasolini si spese per rendere pubblica l’Università della Tuscia, Soriano nel Cimino dove saltuariamente abitò dal 1970 al 1975, Orte, luogo simbolo per le riflessioni de “La forma della città”, documentario per la TV del 1974 e infine Chia paese in cui visse negli ultimi anni della sua vita acquistando l’antica Torre e girando presso le cascate la scena del battesimo di Cristo ne “Il Vangelo secondo Matteo”.
Nei luoghi di partenza e di arrivo delle 5 tappe, che si svolgeranno dal 31 maggio al 5 giugno del 2022, accoglieranno i partecipanti, manifestazioni artistiche e culturali, readings, musica, esposizioni.
Curati da Dafne Crocella gli Artisti di Monte Mario hanno aderito all’iniziativa con una mostra collettiva site specific nelle strade del borgo di Chia per l’ultima tappa dell’evento. Una mostra che non vuole essere una mera celebrazione del poeta, ma la testimonianza della raccolta di una sua eredità. Un desiderio di entrare nel pensiero di Pasolini e abitarlo, farlo rivivere in questo presente, ed esprimerlo. Tra i molti aspetti che caratterizzano l’eclettico Pasolini, gli artisti hanno scelto di soffermarsi proprio sul tema dell’abitare. Il diritto alla casa e tutta la produzione letteraria pasoliniana ambientata negli anni della costruzione delle borgate romane e della creazione dei lotti delle case popolari, così visivamente presenti in opere quali Ragazzi di Vita o Una Vita Violenta, sono l’humus della loro ricerca artistica. Da qui il pensiero si allarga aprendosi a un’indagine attuale sull’abitare mossa anche dall’incontro con la realtà di Chia. Il diritto alla casa e il diritto alla scelta di dove abitare diventano fulcro della ricerca del Collettivo che in diverse occasioni, recandosi a Chia ha avuto modo di intervistare gli abitanti raccogliendo testimonianze sia da parte di chi sceglie di abbandonare i piccoli centri, che da parte di chi invece decide di tornarci abbandonando la dimensione urbana. Un abitare che è prettamente fisico quando si parla di diritto alla casa, accompagnato a un abitare intellettuale, che emerge quando si riflette sulle scelte di vita. A queste due forme di abitare se ne aggiunge una terza che riguarda il modus operandi dell’artista: l’aspirazione ad abitare Pasolini, il suo pensiero, il suo metodo di indagine sulla realtà. Per questo la mostra non vuole essere una esposizione celebrativa, che certamente non rispecchierebbe il metodo pasoliniano, ma un invito rivolto a tutti ad entrare in Pasolini, raccogliere la sua eredità, far nostro il suo pensiero, abitarlo.
ARTISTI IN MOSTRA
Antoanetta Marinov
Antonella Fiorillo
Daniela di Mase
Francesca Coccurello
Gianluca Emanuele Varano
Giulia Cudemo
Marco Tanfi
Martina Donati
Mela Wayfinder
Mirella Rossomando
Nina Razzaboni
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