Le fotografie di Nathan Brusovani, esposte a Roma nella mostra Homage to Great Masters and Ancient Time, mostrano la convivenza tra passato e presente resa possibile dall’arte.
Nell’opera Angel Host – El Greco ritroviamo il condominio sovietico dove l’artista visse durante l’infanzia. La struttura grigia grazie allo sguardo dell’artista prende vita, movimento e colore popolandosi degli angeli dell’Adorazione dei Pastori di El Greco.
E’ lo stesso artista a sottolineare come, guardando l’opera di El Greco, gli Angeli con i loro vestiti e le ali aperte sembrano esseri vivi nella contemporaneità.
Nel guardare l’opera si ha quasi la sensazione uditiva di un frusciare di vesti, di un frullio d’ali…
Specchio autobiografico dell’animo dell’artista Angel Host permette ai colori dell’arte del passato di tornare a vivere nel grigiore contemporaneo.
Lo stesso può dirsi per l’opera Caravaggio’s Time – Caravaggio, in cui l’artista ritrova lo sguardo del Caravaggio stesso in un autoritratto nascosto tra la folla dell’opera Il martirio di San Matteo. Se Caravaggio ha voluto mettere il suo sguardo d’artista mescolato a quello degli altri uomini che compongono la scena, allo stesso modo Brusovani si ritrova in quello sguardo distaccato e al tempo stesso partecipe davanti allo scorrere del tempo.
Apparentemente impotente davanti ai fatti di cronaca l’artista ha oggi come allora il potere di raccontarli, di renderli immortali.
In questo sguardo che va oltre al tempo Nathan Brusovani ritrova se stesso in dialogo con gli artisti del passato.
L’artista sarà presente al vernissage della mostra con un Artist Talk
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