Una pioniera dell’arte digitale in Italia, profonda nei soggetti e coraggiosa nelle sperimentazioni, l’artista romana Roxy Deva torna a tuffarsi nella sua Onda guardandola e offrendola all’osservatore sotto una prospettiva nuova.
Dopo aver lavorato sul simbolismo dell’elemento acqua, sul suo potere evocativo e sul suo valore estetico, con l’importante mostra l’Onda – Radiografia del Caos, presso lo Spazio Comel di Latina, Roxy Deva ora scompone l’elemento acqua in otto sezioni. L’opera nata da uno studio frattale che dalla ripetizione del particolare arriva all’universale, subisce ora il processo inverso e viene sezionata nuovamente, come a ricordarci che andata e ritorno fanno parte dello stesso viaggio e spesso la meta e il punto di partenza coincidono. Nel simbolismo che rende sempre ricca e aperta a letture profonde l’espressione creativa di Roxy Deva, l’artista sceglie di sezionare l’opera per un numero che ha un valore simbolico intrinseco: otto, quel gesto continuo che capovolto ci porta all’infinito.
Microcosmo e macrocosmo si fondono in un dialogo perpetuo che porta l’infinito verso il finito e viceversa. Così è l’acqua, portatrice di armoniose convivenze tra opposti: perenne e passeggera, duttile e persistente, potente e, oggi più che mai, bisognosa di protezione…

Ultimo appuntamento della Rassegna Arte Gaia, l’inaugurazione della mostra Frammenti d’Acqua sarà accompagnata da una conferenza sul tema dell’acqua nella quale potremmo ascoltare l’artista stessa, ma anche il medico chirurgo Gianni Gliozzi, il naturopata Tommaso Amendola e il formatore yogico Guru Shabad Singh. Tutti affronteranno l’argomento cogliendo le molte proprietà dell’acqua sotto punti di vista diversi.

 

 


Ecco il programma della giornata: