Niente paura se una grande onda ci sovrasta! Da amante surfista l’artista Roxy Deva, vincitrice del Premio del Pubblico della II edizione del Premio Comel, omaggia le sue onde e quell’irresistibile coraggio che serve per cavalcarle.
Lo Spazio Comel si trasforma e un’intera parete viene sommersa da una grande onda. E’ l’ultimo lavoro dell’artista digitale, stampato su 14 lastre di tre metri di altezza.
E’ la radiografia del Caos, un lavoro che è anche una sorta di diario. Eseguito con una tecnica che parte dal disegno a mano libera su tavoletta digitale e poi seguendo una serie di algoritmi e frattali viene trasformato. L’onda così ci sovrasta ma al tempo stesso ci racconta.
Nella mostra sarà anche esposta l’opera Cielo e Terra: il pensiero umano vincitrice del Premio del Pubblico. Qui ritroviamo forte e pregnante il tema dell’impermanenza. Tredici pannelli di alluminio rappresentano una foresta scossa dal vento, dove passato presente e futuro si fondono creando la sensazione di un eterno fluire.
In mostra anche le opere Dare e Guerra, rispettivamente radiografie di un Mistico con Fiore di Loto e un Samurai; e poi Amleto.
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